19.9.09 Il medico? Lo sceglie il paziente | Stampa |

da "www.lastampa.it" del 18.9.09


Nessuna successione automatica tra medici.
 
La scelta del medico è fatta liberamente dai cittadini in base alle loro personali preferenze e non può tollerare limitazioni nella «concorrenza» tra i medici dell’ASL. Pertanto quelli appartenenti allo stesso distretto non possono spartirsi i pazienti dei colleghi che muoiono.

Fattispecie
Nel caso di specie con la sentenza n. 19690 ha sostanzialmente respinto la pretesa di un medico marchigiano di ottenere un risarcimento di circa 550 mila euro.
Secondo il medico, la Asl aveva sbagliato a sostituire il nominativo di un suo collega di zona deceduto con quello di un nuovo dottore. Ed inoltre la Asl aveva informato della sostituzione i pazienti del medico morto, inviando una lettera alle famiglie.
In conseguenza di ciò, il medico sosteneva di aver subito un mancato guadagno «per non aver potuto effettuare prestazioni in favore dei mutuati convenzionati col defunto professionista in conseguenza della nomina illegittima di un sostituto».

Libera scelta del paziente
La Cassazione ha invece sancito che i medici di famiglia hanno il solo diritto di «poter essere liberamente scelti dai pazienti, nella zona assegnata, in base ad una manifestazione di volontà assolutamente libera e incoercibile, fondata come è su una adesione fiduciaria». Dunque nessuna successione automatica nei rapporti di assistenza in essere presso il medico sostituito perchè deceduto.