Presentazione

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Il sopralluogo (a lato rappresentato nella cosiddetta fase di repertazione cioè “raccolta e registrazione dei corpi di reato”) è un’operazione tipica dell’attività investigativa e medico-legale. - Il sopralluogo giudiziario comprende tutte le indagini che vengono svolte nel luogo dove si...

27.7.09 Non pagata una multa su tre

Da "www.motori24.ilsole24ore.com" 27 luglio 2009

Una multa su tre non porta un euro nelle casse del comune che l'ha elevata.
I numeri dei bilanci locali mostrano bene i difetti della riscossione, che ogni anno costano circa 500 milioni di euro ai sindaci. Nasce da qui l'idea della sanatoria per i vecchi verbali, quelli fino a fine 2004, inserita nella legge di conversione della manovra estiva che sarà votata domani alla Camera. Con le nuove regole, i comuni potranno consentire ai cittadini ritardatari di chiudere la pratica con un forte sconto, pagando solo sanzione minima, spese di notifica e un aggio del 4 per cento.
L'iniziativa è del neo-assessore al bilancio di Roma, Maurizio Leo, e in effetti è il Campidoglio a dover gestire l'arretrato più imponente. Ogni anno il comune di Roma riesce a riscuotere poco meno del 50% delle sanzioni accertate, e sulla base dei bilanci si può stimare una somma «condonabile» intorno ai 300 milioni di euro. Se tutti i sindaci faranno partire la sanatoria, potranno essere coinvolte multe per 1,4 miliardi.
I buchi nella riscossione si aprono soprattutto nel Mezzogiorno. Napoli porta in cassa un terzo delle multe fatte ogni anno dai suoi vigili, e infatti si mostra subito interessata alla sanatoria, e a Caserta il tasso di riscossioni scende addirittura al 25 per cento.
L'abitudine dei comuni a spingere i conti con le multe, intanto, è destinata a cadere. Nel Ddl sulla sicurezza stradale, che attende il via libera del Senato, si prevede che le sanzioni vadano all'ente proprietario della strada: una novità che toglie una leva importante ai sindaci per metterla nelle mani delle province.